L’Osservatorio Nazionale Amianto e l’Avv. Ezio Bonanni, da circa 10 anni, hanno esplicitato la condizione di rischio amianto in Ilva di Taranto e negli altri siti pugliesi ed invocato l’intervento delle istituzioni. Lo scorso 14.10.2016 si è tenuta a Taranto un’importante conferenza sul problema amianto.

Il 18.12.2016, l’ONA ha tenuto in collaborazione con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Taranto e la Scuola Forense di Taranto, un importante seminario di studi. Hanno partecipato, oltre all’Avv. Ezio Bonanni, il Dott. Cosimo Magazzino, Giudice del lavoro del Tribunale di Taranto, la Dott.ssa Vilma Gilli GUP presso il Tribunale di Taranto e l’ Avv. Giovanni Gentile. All’incontro erano presenti, oltre ad avvocati e magistrati, anche molte vittime e loro familiari.

Infatti questa condizione di rischio si perpetua ancora nella città di Taranto, flagellata anche dall’amianto in Marina Militare, o meglio per l’utilizzo che se ne è fatto nelle unità navali e nelle basi a terra. Perciò l’Osservatorio Nazionale Amianto continua a battersi in favore di tutti i cittadini e lavoratori della città di Taranto, martoriata dall’amianto e dagli altri cancerogeni. È necessaria la bonifica, è indispensabile la sorveglianza sanitaria, è giusto il risarcimento dei danni, lo gridano le vittime e i loro familiari, le vedove gli orfani. “Non è possibile che continui questa strage” dichiarò a suo tempo Antonio Dal Cin. È il vero cuore pulsante delle anime delle vittime, molte delle quali ormai purtroppo decedute, e degli orfani e delle vedove, un carnaio senza fine.

Amianto in ILVA: le richieste dell’ONA

È di oggi l’appello rivolto dall’Avv. Ezio Bonanni alla dirigenza Ilva affinché ci sia al più presto un incontro e un confronto sulle condizioni di rischio amianto, esteso anche all’INPS e all’INAIL, per i prepensionamenti e le rendite. L’ONA chiede l’immediato prepensionamento di tutti i lavoratori dell’Ilva. “Deve finire questo ricatto occupazionale“, sostiene da sempre l’Avv. Ezio Bonanni.

Delegati a partecipare all’eventuale incontro l’Avv. Giovanni Gentile, del Foro di Taranto, e il Sig. Pasquale Maggi, delegato ONA Ilva Taranto. Dalla trincea si leva il grido rivolto al Capo dello Stato, “intervenga a tutela della salute, blocchi lo stato di illegalità in danno delle vittime della città di Taranto“, dichiara ancora Antonio Dal Cin. L’impegno dell’associazione prosegue, la lotta continua!

Amianto in ILVA: seminario dell’ONA

Nel corso del seminario “Esposizione all’amianto: responsabilità civile e penale” che si è tenuto il 17 dicembre 2016 presso il Tribunale di Taranto, organizzato dall’Osservatorio Nazionale Amianto e dall’Avv. Ezio Bonanni, unitamente all’Ordine degli Avvocati di Taranto e alla Scuola Forense di Taranto, sono intervenuti:

  • l’avvocato Ezio Bonanni, presidente Osservatorio Nazionale Amianto;
  • l’ing. Giulio Pinto, CTU del Tribunale di Taranto;
  • la dott.ssa Vilma Gilli, GIP presso il Tribunale Penale di Taranto;
  • l’avvocato Giovanni Gentile.

seminario taranto 04.01.2017

L’evento ha rappresentato un’occasione di aggiornamento per gli avvocati, ma anche un’occasione per i cittadini di avere informazioni utili e calate nella realtà pratica. In particolare per chi è stato esposto all’amianto o ha avuto esperienze di questo genere in famiglia.

Il presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, l’avvocato Ezio Bonanni, ha presentato un relazione intitolata “Malattie professionali e da esposizione ambientale, ad agenti tossico nocivi, e accertamento del nesso causale, in materia penale, civile e previdenziale. Quantificazione dei danni”. Nel corso dell’intervento ha ripercorso l’iter storico della giurisprudenza in materia di amianto. Poi ha spiegato i passi necessari per ottenere le tutele previdenziali e contributive in caso di esposizione professionale.

Altri interventi del seminario dell’ONA

Durante l’intervento dell’Avv. Gentile e della dottoressa Vilma Gili, quest’ultima, GIP presso il Tribunale di Taranto, ha evidenziato i profili di responsabilità penale per utilizzo di agenti tossico-nocivi e in caso di decesso di lavoratori e cittadini per via di tali esposizioni. La relazionesi intitola “Responsabilità penale per esposizione ad amianto e altri agenti tossico nocivi e cancerogeni”.

Invece l’avvocato Giovanni Gentile, nel corso dell’intervento dal titolo “Il diritto alle maggiorazioni contributive per esposizione ad amianto” ha spiegato le modalità di accertamento e riconoscimento del diritto ai benefici contributivi per esposizione ad amianto.

L’Ingegner Giulio Pinto, CTU del Tribunale di Taranto, ha tenuto la relazione dal titolo “Modalità di accertamento dell’esposizione ad amianto e ad altri agenti tossico-nocivi e cancerogeni“. Ha confermato le tesi dell’Avv. Ezio Bonanni circa la possibilità di quantificare i livelli espositivi a polveri e fibre di amianto utilizzando metodi presuntivi. Si parte quindi dalla banca dati Amyant e con l’utilizzo dell’algoritmo dell’ente tedesco Berufsgenossenschaften.

Infine il dottor Cosimo Magazzino, giudice del lavoro del Tribunale di Taranto, con l’intervento dal titolo “Decadenza e prescrizione in materia di benefici contributivi per esposizione ad amianto e altre prestazioni pensionistiche e/o previdenziali” è intervenuto per puntualizzare l’assoggettabilità delle prestazioni previdenziali a decadenze e prescrizioni.