Il Processo Eternit è iniziato nel 2009 e ha portato alla condanna di Stephan Schmidheiny, ultimo erede della famiglia, nei primi due gradi di giudizio, mentre è stato assolto dalla Corte di Cassazione. L’ONA – Osservatorio Nazionale Amianto e il suo Presidente, l’Avvocato Ezio Bonannisono protagonisti del processo.
Nel corso del Processo a Torino l’ONA ha creato dei comitati articolati territorialmente per le vertenze Eternit nella costituzione come parte civile nell’istruttoria.
Vediamo brevemente le vicende del processo e in particolare il ruolo attivo dell’ONA nel processo di Torino e le vertenze.
In Italia sono stati 5 gli stabilimenti in cui si produceva cemento-amianto, noto con il nome di Eternit: Bagnoli, Cavagnolo, Rubiera, Siracusa, Casale Monferrato. Migliaia i lavoratori esposti e deceduti, sia prima che dopo che fosse incontrovertibilmente comporvata la capacità cancerogena dell’amianto. Leggi la monografia IARC sull’asbesto.
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Il processo ancora in corso alla famiglia Shmidheiny
La famiglia Schmidheiny, proprietaria dell’azienda Eternit, è coinvolta nel processo Eternit per la responsabilità nei confronti dei lavoratori morti o ammalati.
Il processo Eternit I, in primo grado, ha portato alla condanna dell’imputato a 16 anni di reclusione. Tuttavia, la Corte di Cassazione, con sentenza del 19 novembre 2014, n. 7941, ha dichiarato la prescrizione del reato di disastro ambientale (art. 434 c.p..) ed ha annullato la condanna.
Nel processo Eternit bis di Torino Stephan Schmidheiny è stato condannato a 1 anno e 8 mesi per omicidio colposo.
Anche le processo Etenir bis di Napoli l’Avv. Ezio Bonanni fa parte del collegio di difensori di parte civile e l’Osservatorio Nazionale Amianto è costituito parte civile, come ente esponenziale rappresentativo della categoria delle vittime dell’amianto.
Il 2 marzo 2022 la Procura di Napoli ha chiesto per l’imputato 23 anni e 11 mesi di reclusione. Stephan Ernest Schmidheiny è accusato dell’omicidio volontario di 6 operai dello stabilimento di Bagnoli Eternit e di 2 loro familiari.
Dopo aver rimandato la sentenza definitiva al 6 aprile 2022, la Corte di Assise di Napoli ha condannato l’imprenditore svizzero a 3 anni e 6 mesi per l’omicidio colposo di Antonio Balestrieri, uno degli operai dello stabilimento Eternit di Bagnoli, deceduto a causa di prolungata esposizione all’amianto. È stato assolto, invece, per il decesso di Franco Evangelista. Infine, per le altre sei vittime il reato è stato dichiarato estinto per intervenuta prescrizione.
Il rpcesso prosegue a Novara: l’accusa è quella di omicidio volontario per aver cagionato la morte di 392 persone, deceduti a causa di mesotelioma per l’esposizione a inquinamento ambientale da amianto.
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L’ONA al processo Eternit dinanzi al Tribunale di Torino
L’Avv. Ezio Bonanni, è stato tra i difensori di parte civile nel processo “Eternit” promosso innanzi il Tribunale di Torino grazie all’impegno del Procuratore della Repubblica, Dott. Raffaele Guariniello, sostenuto anche dall’ONA. Questi, attraverso l’allora Senatrice ora On.le Dorina Bianchi (membro del comitato tecnico scientifico dell’ONA) aveva promosso la presentazione di un disegno di legge per la costituzione di una Superprocura, individuando proprio nel Magistrato torinese, di origini calabresi, la figura più appropriata, per capacità, meriti ed esperienza, oltre al quale figura l’allora Procuratore Generale della Corte di Appello di Firenze, Dott. Beniamino Deidda, il sostituto Procuratore della Repubblica di Milano Dott. Maurizio Ascione, e il Dott. Sergio Dini della Procura della Repubblica di Padova.
Questo al fine di interdire le condotte dannose e pericolose per la salute umana e per l’ambiente e per reprimere i crimini.
La proposta dell’ONA Onlus ha riscontrato tuttavia l’ostracismo della maggioranza governativa.
I comitati per le vertenze Eternit promosse dall’ONA
L’Osservatorio Nazionale Amianto – ONA ha costituito diversi comitati, articolati territorialmente per le vertenze eternit:
a. Comitato vertenza amianto eternit Casale Monferrato – Cavagnolo – Torino, coordinato dall’Avv. Ezio Bonanni, già impegnato nel primo processo Eternit.
b. Comitato vertenza amianto eternit Rubiera, coordinato dall’Avv. Ezio Bonanni.
c. Comitato vertenza amianto eternit Bagnoli, coordinato dal sig. Pasquale Falco con il coordinamento legale dell’Avv. Ezio Bonanni.
d. Comitato vertenza amianto eternit Siracusa e/o eternit Sicilia, coordinatore Sig. Calogero Vicario con il coordinamento legale dell’Avv. Ezio Bonanni.
Tutte le vittime e i loro familiari, deceduti, o ammalati o semplicemente esposti negli stabilimenti Eternit di Casale Monferrato, Cavagnolo, Rubiera, Napoli Bagnoli e Siracusa, possono contattare l’associazione Osservatorio Nazionale sull’Amianto – ONA per essere informati circa la riduzione dei rischi, la reversibilità, oltre ai benefici contributivi per il prepensionamento, oltre che per costituirsi parte civile nei procedimenti penali in istruttoria.