La Direttiva Amianto della Comunità Europea è datata rispetto allo stato attuale della lotta all’amianto in Europa. Nel settembre 2022 la Commissione ha approvato una proposta di revisione della Direttiva amianto in seguito alla risoluzione del Parlamento Europeo Protezione del 20 ottobre 2021.

In questa guida scopriamo tutto sulla Risoluzione del Parlamento Europeo sull’amianto. In particolare verifichiamo la comunicazione adottata dalla Commissione europea nel settembre 2022 e la proposta di legge per la modifica della direttiva 2009/148/CE sull’esposizione all’amianto durante il lavoro. Scopriamo come sta cambiando il panorama normativo sull’amianto in Europa e qual è lo stato dei lavori.

Direttiva Amianto e asbesto in Europa

L’utilizzo, la vendita e l’estrazione dei minerali di amianto è vietata nell’UE dal 2005. Si stima che attualmente siano esposti dai 4,1 ai 7,3 milioni di lavoratori. Di questi il 97% nel settore edile e il 2% nella gestione dei rifiuti.

Oltre 220 milioni di unità immobiliari sono state costruite prima del divieto del 2005. L’amianto è ancora presente negli edifici più vecchi e rappresenta una minaccia quotidiana, soprattutto, nelle ristrutturazioni. Le proprietà cancerogene dell’amianto sono provate. Nelle ultime monografie dello IARC è confermata la relazione tra patologie asbesto correlate e tutti i tipi di minerali di amianto. La bonifica è fondamentale per vincere la lotta alle malattie amianto.

I minerali di amianto hanno capacità asbestiforme. Significa che si suddividono in fibre sottili che si disperdono facilmente nell’ambiente e una volta inalate danno avvio a infiammazioni che possono evolvere in cancro.

Risoluzione del Parlamento Europeo sull’amianto

La Risoluzione del Parlamento Europeo del 2021 apre la strada a una strategia europea comune nella gestione dell’amianto, a partire dalla protezione dei lavoratori passando per la bonifica e la lotta alle malattie causate dall’amianto.

Con 675 voti favorevoli, 2 contrari e 26 astensioni è stata approvata una risoluzione del 20 ottobre 2021 a Strasburgo a protezione dei lavoratori dall’amianto e di raccomandazione alla Commissione Europea di legiferare coerentemente al fine di far fare ai paesi europei un passo avanti sul problema amianto.

La Commissione europea sull’amianto

Il 28 settembre 2022 la Commissione europea ha adottato una comunicazione e avanzato una proposta legislativa sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall’esposizione all’amianto durante il lavoro. Questa modifica la direttiva 2009/148/CE sull’esposizione all’amianto durante il lavoro. L’obiettivo è aggiornare il valore limite di esposizione professionale vincolante per l’amianto alla luce dei più recenti sviluppi scientifici e progressi tecnici.

La Commissione ha presentato una serie di misure che “non solo offriranno una migliore protezione ai lavoratori, ma costituiranno anche un enorme passo avanti verso un’Europa senza amianto“, come ha dichiarato Nicolas Schmit, Commissario europeo per il Lavoro e i diritti sociali.

I temi trattati sono:

  • sostenere meglio le vittime, riconoscendo ulteriori malattie professionali e tumori correlati all’amianto, e raccomandando i relativi screen di prevenzione;
  • migliorare le informazioni sull’amianto negli edifici, attraverso una proposta legislativa per il rilevamento e la registrazione della quantità di amianto presente nei fabbricati (possibile con l’introduzione di registri digitali, al fine di migliorare la condivisione e l’uso dei dati della progettazione, della costruzione, fino alla demolizione);
  • gestire lo smaltimento sicuro dell’amianto, rivedendo il protocollo Ue per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione, gli orientamenti per le verifiche dei rifiuti e le nuove tecnologie di trattamento.

Gli «Strumenti pratici e orientamenti dell’EU-OSHA sulle sostanze pericolose» offrono più di 70 risorse relative all’amianto e alla SSL. Durante l’ultima riunione della sessione “Occupazione e affari sociali” del Consiglio EPSCO (che riunisce i ministri del lavoro dell’Unione), il Consiglio ha definito la sua posizione sulla proposta di revisione della Direttiva Amianto avanzata dalla Commissione nel Settembre 2022.

Direttiva Amianto: come cambia la protezione dei lavoratori

sicurezza sul lavoro

Il 28 settembre 2022 la Commissione ha pubblicato la sua proposta di direttiva. Questa modifica la Direttiva 2009/148/CE sulla sicurezza dei lavoratori dai rischi connessi all’esposizione a amianto sul posto di lavoro. Lo ha poi trasmesso al Consiglio e al Parlamento.

La Proposta si compone di due elementi:

  • abbassamento dei livelli di esposizione;
  • metodo più moderno e sensibile per il conteggio delle fibre di amianto.

Prevede una riduzione del limite di esposizione all’amianto durante il lavoro a un valore 10 volte inferiore a quello attuale (da 0,1 fibre per centimetro cubo (f/cm³) a 0,01 f/cm³), sulla base dei più recenti sviluppi scientifici e tecnologici.

Nella proposta si parla poi dell’utilizzo di un metodo più moderno e sensibile per il conteggio delle fibre di amianto, ovvero la microscopia elettronica (EM). Gli Stati membri avrebbero 7 anni per conformarsi ai nuovi requisiti metodologici. In questo modo devono abbandonare l’attuale metodo di misurazione, la microscopia a contrasto di fase (PCM), per adottare il nuovo metodo EM.

Aggiornamenti risoluzione del Parlamento Europeo

Il Parlamento europeo, il 3 ottobre 2023, ha approvato nuove norme a tutela dei lavoratori dai rischi per la salute dovuti all’esposizione ad amianto. Le modifiche apportate alla direttiva comunitaria in materia di amianto (148/2009/CE) abbassano “il livello a 0,002 fibre di amianto per cm³, escluse le fibre sottili, oppure a 0,01 fibre di amianto per cm³, incluse le fibre sottili”.

In questo modo, è lo stesso impianto della normativa comunitaria a subire una radicale trasformazione, per la “protezione dei lavoratori dell’amianto”. Anche le istituzioni comunitarie, all’evidenza dell’epidemia, hanno adottato gli strumenti della prevenzione primaria.

Piano europeo di lotta contro il cancro

La Proposta di revisione della Direttiva sull’amianto rientra nel Piano europeo di lotta contro il cancro. Il Consiglio ricorda infatti che ben il 78% dei tumori professionali riconosciuti negli Stati membri dell’UE sono correlati all’amianto. Quando le fibre di amianto vengono rilasciate e inalate, ad esempio durante i lavori di ristrutturazione, rappresentano una minaccia per la salute dei lavoratori.

Per tutelare gli esposti ad amianto l’ONA offre un servizio di consulenza gratuita medica e legale. È possibile avere maggiori informazioni chiamando il numero verde 800.034.294 o compilando il form.

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