Lo smaltimento amianto è il procedimento più efficiente di bonifica  in quanto permette di rimuovere questi minerali dannosi per sempre. Infatti adesso esistono diversi materiali alternativi a questo pericoloso cancerogeno. Cosicché  sarà evitato per sempre il rischio di dispersione di fibre e conseguente esposizione.

Nel 2017 l’Osservatorio Nazionale Amianto ha promosso una conferenza stampa, presentata dalla giornalista di RaiUno, Dott.ssa Benedetta Rinaldi, sul tema bonifica amianto. Nel corso dell’iniziativa è intervenuto anche il Dott. Nicola Forte, intervistato successivamente assieme all’Avv. Ezio Bonanni, dalla troupe di RAI2.

Nel servizio il Presidente ONA ha ribadito che la bonifica è l’unico modo per tutelare i cittadini. La bonifica e lo smaltimento eternit rappresentano infatti l’unico strumento veramente efficace per fermare la strage delle patologie da amianto. Tuttavia, anche le detrazioni e i bonus fiscali, come previsto dalla proposta di legge a cura dell’ONA, rappresentano un vantaggio per tutti i cittadini. Si vuole costituire, così, una svolta nelle leggi sull’amianto.

L’Avv. Ezio Bonanni ha sottolineato che, nei prossimi 10 anni, a causa delle esposizioni amianto, si registrerà un picco dei casi e purtroppo dei decessi (oltre 50.000). Nel dettaglio, si parla di circa 5 miliardi di euro di spese sanitarie che graveranno sulla collettività. E, oltre a quest’ultime, si dovranno aggiungere il peso sociale e i costi per le prestazioni previdenziali e assistenziali. Il rischio è quello di un collasso del welfare.

Una proposta di Legge per la bonifica amianto

L’ONA ha contrapposto all’immobilismo del governo e delle istituzioni una proposta di legge. Quest’ultima permette la bonifica della fibra killer e quindi lo smaltimento amianto, grazie al bonus fiscale. È necessario prima di tutto bonificare scuole, ospedali e altri edifici pubblici. Per poi continuare con la bonifica di tutti i luoghi di vita e di lavoro.

Il presidente dell’INPS, Prof. Tito Boeri, ha previsto che l’amianto possa essere bonificato nei prossimi 85 anni. In questo modo però, l’epidemia di malattie correlate durerebbe almeno 120 anni, e ci sarebbero non meno di 100.000 nuovi decessi solo in Italia.  Ciò “è inaccettabile”, ha dichiarato l’Avv. Ezio Bonanni, rivolgendo un appello a tutte le forze politiche, perché tutti sottoscrivano la proposta di legge che può costituire lo strumento tecnico-normativo indispensabile per poter affrontare e risolvere in Italia il problema amianto.

“Una strage e un esborso record che lo Stato potrebbe evitare con la nostra proposta di legge – spiega il presidente dell’ONA, Ezio Bonanni -, che prevede credito di imposta del 50% della spesa per la bonifica e la messa in sicurezza ai produttori di reddito; il 75% ai privati”.

L’importanza della bonifica dell’amianto: proposta di legge

La bonifica dell’amianto può fermare la strage e salvare migliaia di vite umane (6.000 ogni anno e 54.000 nei prossimi 9 anni e circa 100.000 per i prossimi decenni).

L’ONA ha chiesto e chiede la bonifica amianto. Il Dott. Nicola Forte, componente del Comitato tecnico-scientifico , ha scritto la proposta di legge. Questa favorisce la bonifica amianto, con un bonus fiscale del 50% per i produttori di reddito d’impresa e del 75% per i privati. Con questa proposta di legge, è possibile risolvere il problema amianto in Italia.

Smaltimento amianto

Aggiornamento della normativa sulla bonifica

Grazie alla direttiva 2009/148/CE del Parlamento europeo sulla protezione dei lavoratori contro i rischi connessi con l’esposizione all’amianto, il Senato ha stabilito il termine entro il quale devono essere bonificati dall’amianto i luoghi di lavoro e i locali pubblici.

Secondo il Ddl 778,l’intervento di bonifica deve essere posto in atto, a prescindere dalla concentrazione in sospensione delle fibre e dal periodo di esposizione dei lavoratori, entro il 1 gennaio 2024. La violazione di tale obbligo è punita con la pena di reclusione non inferiore a un anno.

In più, di recente, la Corte di giustizia dell’Unione Europea, nell’udienza del 30.03.2023, ha reso noto come non costituisce una prestazione soggetta all’IVA la bonifica svolta da un Comune, dato che l’attività non mira all’ottenimento di introiti né implica alcun pagamento da parte dei residenti, dato che queste operazioni sono state finanziate da fondi pubblici.

Bonifica e Decontaminazione dell’amianto

Con la bonifica e la decontaminazione degli ambienti di vita e di lavoro dalla presenza di amianto e altri cancerogeni e agenti tossico-nocivi si tutelano l’ambiente e la salute. Infatti, sono proprio le esposizioni, sia lavorative che ambientali, ad agenti cancerogeni e tossico-nocivi a provocare neoplasie e altre patologie invalidanti.

La bonifica e la decontaminazione dei luoghi di lavoro (siti industriali, navi della Marina Militare, mezzi aerei civili e militari, scuole) realizza la piena tutela del bene salute e, al tempo stesso, è coerente con i valori etico-morali della nostra Costituzione e della nostra società. Persegue anche la finalità di equilibrio del bilancio, in quanto l’aumento di malattie per via dell’inquinamento determina un aumento delle spese mediche e sanitarie e per assistenza sociale e previdenziale.

L’Osservatorio Nazionale Amianto, per la mappatura amianto, ha istituito la Guardia Nazionale Amianto attraverso cui è possibile segnalare i siti con sospetta presenza di amianto e contribuire a risolvere questo problema.

Smaltimento amianto: 40 milioni di tonnellate in Italia

La situazione della presenza di amianto in Italia , con 40 milioni di tonnellate, un milione di micrositi, di cui 50 mila quelli industriali, e 2400 scuole, migliaia di ospedali negli edifici pubblici con amianto rende necessario ed è urgente un piano attraverso il quale bonificare mettere in sicurezza tutti i siti contaminati.

Il dato epidemiologico è molto allarmante e l’unico modo per salvaguardare la propria salute è evitare ogni tipo di esposizione. Purtroppo, però, in Italia ci sono ancora 32milioni di tonnellate di materiali contenenti amianto. A questi si aggiungono altri 8milioni di tonnellate di amianto friabile, che determina nuove esposizioni e, purtroppo, il perdurare della epidemia di patologie asbesto correlate.

L’azione dell’ONA per accellerare lo smaltimento amianto

L’ONA ha costituito il Dipartimento Pianificazione e Sviluppo del Territorio. Inoltre da anni promuove l’importanza della prevenzione e della bonifica dei siti contaminati sul territorio. Per richiedere una consulenza gratuita, non solo tecnica ma medica e legale, si può chiamare il numero verde 800.034.294 o compilare il form.

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