È giusto ogni tanto tornare sui propri passi per ricordare le occasioni più importanti e che hanno segnato in particolar modo la storia e l’impegno dell’Osservatorio Nazionale Amianto contro l’amianto killer. Oggi infatti cercheremo di fare un salto indietro nel tempo per rivivere la presentazione del libro “Lo Stato dimentica l’amianto killer

Nel marzo 2009 è stato presentato il libro “Lo Stato dimentica l’amianto killer“, scritto dall’Avv. Ezio Bonanni. Erano presenti nel tavolo della presidenza:

  • la Sig.ra Santina Pasutto, vedova del Sig. Roberto Persich;
  • il Dott. Roberto Riverso, all’epoca Giudice del lavoro del Tribunale di Ravenna, ora Consigliere della Corte di Cassazione;
  • Aurelio Pischianz, Presidente della AEA FVG.

Il libro fu dedicato dall’Avv. Ezio Bonanni a Roberto Persich, per ricordarne l’impegno nella lotta contro l’amianto anche nel periodo in cui combatteva contro il dolore e la malattia. Ma grande fonte di ispirazione è stata anche la storia di Silvio Mingrino, orfano di madre e padre a causa dell’amianto, che ha prima ucciso il padre lavoratore della Fibronit per poi togliere la vita alla madre colpevole solo di aver lavato le tute sporche di lavoro del marito.

Il libro è un duro atto di accusa contro lo Stato Italiano che ha permesso comportamenti criminali che hanno provocato la morte di migliaia di lavoratori e cittadini, vittime innocenti, sacrificate sull’altare del profitto. L’idea del libro è nata 10 anni fa, subito la dopo la morte di Roberto Persich (01.08.2008), ma nonostante siano passati 10 anni dalla pubblicazione, è cambiato ben poco, le vittime continuano a morire e non ottengono giustizia. Il mesotelioma e le altre patologie asbesto correlate continuano a decimare la classe dei lavoratori e migliaia di siti in Italia attendono la bonifica.

Un impegno contro l’amianto killer lungo 12 anni

Nell’agosto del 2008 si fonda l’associazione ONA, che dal 2011 è presieduta dall’Avv. Ezio Bonanni, la più organizzata e indipendente associazione italiana di vittime dell’amianto. Grazie al suo impegno e a quello di migliaia di cittadini e volontari di tutto il territorio nazionale, combatte giornalmente per la legalità e la giustizia e per la prevenzione primaria, per sconfiggere le patologie asbesto correlate, evitando tutte le future esposizioni a polveri e fibre di amianto. L’importanza di questa forma di prevenzione è confermata anche dal Consensus Report di Helsinki.