L’Osservatorio Nazionale Amianto tutela i diritti delle vittime dell’asbesto, come il prepensionamento amianto ferrovieri. Ci si può rivolgere allo Sportello Unico Nazionale ONA per ottenere i seguenti diritti:

Prepensionamento amianto ferrovieri: prorogata la scadenza

Inizialmente, c’era tempo fino al 2 marzo 2018 per presentare la domanda per il bonus pensionistico per esposizione all’amianto. I termini per accedere al pensionamento sono stati prorogati. I destinatari sono i lavoratori del settore della produzione di materiale rotabile ferroviario che hanno prestato la loro attività nel sito produttivo, senza essere dotati degli equipaggiamenti di protezione adeguati all’esposizione alle polveri di amianto, durante le operazioni di bonifica.

A ricordarlo è il messaggio Inps del 15 febbraio 2018, n. 696, che fornisce le istruzioni per la presentazione della domanda per il riconoscimento dei benefici previdenziali a seguito delle novità contenute nella legge di Bilancio 2018, che ha parzialmente modificato l’art. 1 comma 277 della L. 28.12.2015 n. 208. Successivamente, il termine è stato prorogato.

Prepensionamento amianto ferrovieri: circolare INPS n. 46

La circolare Inps n. 46, pubblicata il 14 marzo 2018, fornisce istruzioni ai lavoratori per ottenere il riconoscimento di benefici previdenziali per il prepensionamento amianto. È una misura circoscritta ai lavoratori della produzione di materiale rotabile ferroviario esposti amianto e privi di adeguate misure di sicurezza per la salute.

Nel documenti inps, sono indicate le istruzioni per ottenere il diritto al beneficio amianto e di certificazione esposizione amianto. Il beneficio pensionistico è riconosciuto a partire dal 1° gennaio 2018 a condizione che alla domanda sia allegata la documentazione probante e soltanto dopo apposito accertamento eseguito dall’INAIL. La nuova Legge amianto si applica ai lavoratori:

  • in siti produttivi amianto privi di equipaggiamenti di protezione asbesto;
  • assicurati inail;
  • ancora in attività oppure privi di pensione.

Assistenza legale per ferrovieri dell’ONA

L’Avv. Ezio Bonanni guida ad ottenere il diritto all’immediato pensionamento. L’amianto è stato massicciamente utilizzato nel settore ferroviario e nei mezzi di trazione e rotabili utilizzate dal Gruppo Ferrovie dello Stato. Pertanto, tutti i lavoratori impegnati nei siti produttivi ferroviari sono stati professionalmente esposti ad amianto e quindi sono a rischio di patologie asbesto correlate.

È opportuno, tuttavia, porre l’attenzione sulla particolarità della misura: da quanto si evince dal testo di legge (art. 1, comma 277, L. 208/15, come modificato dall’articolo 1 comma 246 Legge 205/17), la disposizione sembrerebbe essere circoscritta per un solo sito lavorativo, ovvero quello della Breda di Pistoia. Tuttavia è opportuno che tutti i lavoratori ferrovieri depositino la domanda entro il 2 marzo 2018, poiché le limitazioni imposte con gli atti amministrativi sono illegittime e la Magistratura le può disapplicare, estendendo i benefici a tutti i lavoratori del settore ferroviario.

L’Osservatorio Nazionale Amianto, in caso di rigetto delle domande di prepensionamento, presenterà ricorso al giudice del lavoro e, a sua volta, alla Corte Costituzionale, con l’obiettivo di ottenere l’identica applicazione di prepensionamento e l’aumento della pensione per tutti i lavoratori ferrovieri.

La richiesta del bonus pensionistico da parte di tutti i lavoratori del settore ferroviario esposti ad amianto è una ottima contromisura per richiedere l’annullamento del discriminante, affinché la misura legislativa sia applicata a tutti i lavoratori del settore ferroviario italiano”, ha commentato l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto.

L’ONA, attraverso uno staff medico specializzato e il supporto legale dell’Avv. Bonnanni offre assistenza medica e assistenza legale a tutti i lavoratori esposti ad amianto e a rischio di patologie asbesto correlate.