Il Prof. Antonio Giordano dirige il dipartimento di Medicina, chirurgia e neuroscienze dell’università di Siena e Institute della Temple University di Philadelphia. È in collaborazione con ricercatori dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Napoli, Fondazione G. Pascale, continua a conseguire eccellenti risultati.

Ci sono ipotesi per future strategie terapeutiche attraverso l’utilizzo mirato di farmaci inibitori. Quindi il cancro al polmone e il mesotelioma potrebbero in futuro essere controllati con strategie terapeutiche condotte con farmaci mirati a inibire la proteina AKT e dunque a riattivare l’attività di oncosoppressore della proteina RBL2/p130.

Rappresenta questo il raggiungimento di un importante obiettivo, che dona speranza a chi purtroppo ha avuto la malaugurata sorte di imbattersi nell’amianto e nelle patologie ad esso correlate.
Lo studio è stato pubblicato negli Stati Uniti sulla Oncogene, e ha dimostrato come in linee cellulari l’inibizione attraverso la molecola Akt Inhibitor VIII della proteina AKT, la cui presenza è determinante nella proliferazione delle cellule tumorali, possa favorire la stabilità e la localizzazione nel nucleo della cellula del citato oncosoppressore RBL2/p130, e quindi a ridurre la vitalità delle cellule tumorali.

La figura del Prof. Giovan Giacomo Giordano

Il Prof. Giovan Giacomo Giordano viene ricordato infatti dall’Avv. Ezio Bonanni con parole d’affetto. Lasciano trapelare la profonda stima nutrita per un uomo definito da molti come “una delle menti più brillanti del secolo”.

«Di fronte a questo ulteriore successo, voglio ricordare la figura del Prof. Giovan Giacomo Giordano, il quale, nel maggio 1977, ebbe il coraggio, la forza e la determinazione di pubblicare il ‘libro bianco. Salute e ambiente in Campania’. Figura nobile e fondamentale quella di Giovan Giacomo Giordano, troppo poco apprezzata e che non va dimenticata. Per questo motivo l’Osservatorio Nazionale Amianto intende organizzare una serie di manifestazioni, eventi e convegni finalizzati a far conoscere ai giovani non solo il valore scientifico, ma anche il coraggio e la determinazione e la cristallina onestà del Prof. Giovan Giacomo Giordano, al cui contributo fondamentale si deve la messa al bando dell’amianto in Italia», dichiara l’avv. Bonanni.

L’assistenza dell’Osservatorio Nazionale Amianto

L’Osservatorio Nazionale Amianto, con lo Sportello Nazionale Amianto, assicura assistenza medica e assistenza legale a tutte le vittime del mesotelioma e di tutte le altre patologie asbesto correlate con l’aiuto dei medici volontari, scienziati in prima linea, tra i quali va ricordato il Prof. Giancarlo Ugazio di Torino, il Prof. Luciano Mutti e tanti altri. Tutte le vittime dell’amianto possono rivolgersi all’Osservatorio Nazionale Amianto per avere assistenza gratuita.

«Sono fiducioso e speranzoso nell’attività del Prof. Antonio Giordano, fondamentale per noi vittime dell’amianto. Lo è in particolare per chi come me è in pericolo di vita e sopravvive grazie all’aiuto di Dio e del Prof. Luciano Mutti, che ha elaborato un protocollo specifico per noi malati di amianto», come affermano le parole di Antonio Dal Cin, ex finanziere malato di asbestosi, riconosciuto vittima del dovere e coordinatore nazionale dell’ONA. Le sue infatti sono parole che sottolineano la fiducia e la speranza che le vittime amianto continuano a nutrire nella ricerca e cura delle patologie asbesto correlate.