Antonio Dal Cin ha indossato la divisa della Guardia di Finanza che non lo ha posto al riparo dalle fibre di amianto. Si sono conficcate negli alveoli polmonari e gli hanno provocato le note complicazioni cardiache, con il rischio di morire giorno dopo giorno e lasciare due orfani di 11 e 4 anni. Destino crudele di questi due giovani che si affacciano alla vita con una pesante ipoteca, ingiusta e ingiustificata.
Antonio Dal Cin ha trovato lungo la sua strada il forte sostegno dell’Avv. Ezio Bonanni, il quale ha sempre sostenuto la necessità di sollecitare la Guardia di Finanza a preservare i suoi militi dalle esposizioni ad amianto. È possibile ricevere assistenza legale contattando il numero verde gratuito ONA 800 034 294.
Antonio Dal Cin, eroe dei tempi moderni
Il Comando Generale della Guardia di Finanza, che ha più volte espresso vicinanza alla condizione vissuta da Antonio Dal Cin, ex militare delle Fiamme Gialle, affetto da asbestosi, malattia che lo costringe a passare i suoi giorni tra la vita e la morte, già riconosciuta “Dipendente da Causa di Servizio” e ha anche evidenziato di seguire con particolare attenzione l’iter in corso di riconoscimento di vittima del dovere, torna a scrivere.
ll Colonnello Tenente SFP Michele Pallini, Direttore della Direzione Enti Previdenziali, Assistenziali e Protezione Sociale del Comando Generale della Guardia di Finanza ha recentemente manifestato solidarietà e vicinanza all’ex finanziere. Egli trasmette ulteriori elementi informativi. Documenta esposizione all’amianto durante l’attività di servizio di vigilanza in materia di “imposte di fabbricazione” presso l’allora stabilimento della società Eridania Z.N. Sp.A. di Bondeno (FE). Dunque, l’amministrazione Guardia di Finanza ha accertato e confermato in atti che l’Appuntato Scelto (in congedo) Antonio Dal Cin ha svolto servizio presso l’allora Distaccamento di Bondeno (FE) dal 02/08/1992 al 22.11.1992. Le mansioni erano di vigilanza in materia di “imposte di fabbricazione” presso l’allora stabilimento della società Eridania Z.N. S.p.A. di Bondeno (FE).
La documentazione acquisita dalle Fiamme Gialle presso il Comune di Bondeno – Settore tecnico – Servizio Ambiente dimostra la presenza, nel sito industriale in argomento, di lastre in cemento amianto e di amianto friabile, costituenti la copertura di vari edifici. Questo ulteriore “Rapporto informativo” del Comando Generale della Guardia di Finanza documenta in modo chiaro, inequivocabile ed incontrovertibile l’avvenuta esposizione del militare all’amianto. Proprio in quel sito faceva il suo primo incontro con il killer spietato e silenzioso. Non ci resta ora che attendere che il “Comitato di Verifica per le Cause di Servizio” si pronunci con il previsto parere. Poi seguirà il Decreto del Ministero dell’Interno.
Scrivi un commento