La caduta e l’intervento dei soccorsi
Un lavoratore di 49 anni, residente a Mantova, è caduto da oltre cinque metri mentre operava sulla copertura di un capannone. Durante un intervento di manutenzione, una lastra in eternit (cemento-amianto) ha improvvisamente ceduto, facendolo precipitare al suolo.
I soccorsi sono arrivati in pochi minuti. L’ambulanza della Croce Verde, un’automedica e l’elisoccorso di Brescia lo hanno stabilizzato e trasferito all’ospedale Carlo Poma di Mantova. Ha riportato diverse ferite, ma non si trova in pericolo di vita.
Il luogo e la dinamica dell’incidente
L’incidente è avvenuto poco dopo le 10 di sabato 22 novembre, alla Packaging Machines srl di via Tagliamento 2, a Marmirolo. L’operaio, dipendente di una ditta esterna, stava effettuando lavori di manutenzione sulla copertura quando la lastra in eternit si è rotta, provocando la caduta da un’altezza superiore ai cinque metri.
Incidente: verifiche e punti da chiarire
La ricostruzione dei fatti è in mano ai tecnici della medicina del lavoro dell’Ats Val Padana, presenti insieme ai carabinieri di Roverbella.
Restano aperte alcune questioni importanti: l’operaio utilizzava correttamente i dispositivi anticaduta, essenziali per evitare precipizi accidentali? C’erano altri lavoratori impegnati sul tetto?
Infine, ci chiediamo se fossero state garantite tutte le condizioni necessarie per tutelare i lavoratori dal rischio amianto e se, dopo questo incidente, verranno adottati provvedimenti adeguati per assicurare che le future operazioni si svolgano in modo sicuro e pienamente conforme alla normativa.
ONA e la mappatura dei siti con amianto
L’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) ricorda quanto sia fondamentale individuare e segnalare ogni possibile presenza di eternit nei luoghi di lavoro e negli edifici industriali. L’associazione, impegnata nella tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini, promuove da anni attività di mappatura dei siti potenzialmente contaminati, incoraggiando segnalazioni e verifiche che possano prevenire incidenti come quello avvenuto a Marmirolo. La conoscenza precisa delle coperture in amianto e il monitoraggio costante delle aree a rischio rappresentano un passo decisivo per garantire interventi tempestivi di bonifica e condizioni di lavoro più sicure.


