“Fondamentale il certificato/attestazione del COR / Registro Mesoteliomi Emilia Romagna, il quale ha riconosciuto che la Sig.ra C.C. è deceduta a causa dell’amianto per ‘esposizione professionale certa, per l’attività svolta dal 1955 al 1964’. E non è un caso isolato il suo. Lo certificano i COR regionali e anche il RENAM (Registro nazionale Mesoteliomi). Per questi motivi, in data 15.03.2018, abbiamo depositato il ricorso al Giudice del lavoro. Si chiede la condanna dell’INAIL a liquidare la rendita di reversibilità in favore del marito della deceduta“. È quanto dichiara l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, che si muove in favore e accanto il marito della Sig.ra C.C., ex aiutante cuoca di Rimini deceduta per mesotelioma da amianto.
Una battaglia legale che mira al riconoscimento dell’origine professionale della malattia, come già certificato dal COR regionale. Punta quindi ad abbattere l’ennesimo caso di indifferenza dell’ente previdenziale. Come si legge nella disposizione del COR, la Sig. ra, per periodo di attività (1955- 1964) svolto nelle cucine delle strutture alberghiere del riminese, è stata esposta ad amianto. Pertanto, l’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’ONA e legale del marito della vittima, il Sig. S.G., ha deciso di ricorrere al Giudice del lavoro per chiedere la condanna dell’INAIL a liquidare la rendità di reversibilità.
ONA ricorre al Giudice per tutelare i diritti delle vittime
L’INAIL dovrebbe impegnarsi a non lasciare soli gli ammalati di mesotelioma pleurico, pericardico, del peritoneo, della tunica vaginale del testicolo e di altre patologie asbesto correlate che impongono, conseguentemente, un doveroso impegno economico per l’assistenza sanitaria, oltre al pesante tributo emotivo e psicologico.
L’ONA si pone al fianco dei cittadini e di tutti i lavoratori vittime di amianto. L’obiettivo è ottenere il riconoscimento dei propri diritti dalle Istituzioni ed enti previdenziali. Per questo offre assistenza medica e assistenza legale a tutti coloro che ne fanno richiesta.