L’Osservatorio Nazionale sull’AmiantoONA è una associazione di utilità sociale impegnata nella difesa e nella rappresentanza di cittadini e lavoratori esposti o colpiti da amianto e da altri agenti nocivi e cancerogeni. L’associazione mette e disposizione consulenza tecnica, medica e legale gratuita, con l’obiettivo di tutelare i diritti delle vittime e dei loro familiari,  agevolando l’ottenimento dei benefici previdenziali e assistenziali previsiti dalla legge e il risarcimento completo dei danni subiti.

Aderisci all’Osservatorio Nazionale Amianto – ONA e contribuisci a promuovere i valori di libertà, giustizia, tutela della salute e salvaguardia dell’ambiente. La quota annuale di iscrizione è di 20,00€ e può essere versata tramite bonifico bancario sul conto intestato all’associazione (IBAN:  IT67L0623014700000040027069).

Per aderire compila il modulo di iscrizione e consegnalo al Rappresentante Territoriale ONA più vicino, oppure inviarlo per posta presso la sede nazionale dell’associazione:

ONA

Via Crescenzio 2, Scala B, int. 3

00193 Roma

Aderisci e sostieni le attività ONA

Ogni anno, in Italia, circa 5.000 persone perdono la vita a causa dell’amianto. Queste vite umane possono e devono essere salvate nei prossimi anni.

Pertecipa anche tu al cambiamento: contribuisci a salvare vite chiedendo la bonifica dell’amianto dagli edifici pubblici (scuole, università, comuni ecc.), dai luoghi di lavoro (fabbriche,  aeromobili, navi della Marina Militare ecc.) e segnala ogni situazione di rischio o abuso alla nostra Associazione. Se lo desideri, derisci all’ONA e sostieni le nostre iniziative per un futuro libero dall’amianto.

Una lettera da parte dell’avvocato Ezio Bonanni

In questo 2022 continua con noi la battaglia di civiltà e giustizia per le vittime dell’amianto: per chi è già stato colpito, per chi ha subito danni biologici e ingiustizie, per i loro familiari e, soprattutto, per il bene dell’intera colletività.

Siamo difronte a una sfida epocale: quella di prevenire non solo la tragedia ancora in corso in Italia, come documentato ne “Il libro bianco delle morti di amianto in Italia – ed. 2024“, ma anche di affrontare questioni più ampie che riguardno la salute pubblica e la sopravvivenza del pianeta. Oltre all’amianto, infatti, emergono altri gravi rischi come le pratiche vaccinali discutibili nel comparto militare, l’esposizione a uranio impoverito e ad altri agenti cancerogeni, fino alla minaccia globale rappresentata dal cambiamento climatico, che mette in pericolo la vita stessa sulla terra.

Per questo motivo, invitiamo all mobilitazione. In un momento in cui la transizione ecologica resta spesso solo un progetto sulla carta, e si parla di rilanciare concetti come il cosiddetto “nucleare sicuro“,  è fondamentale mantenere uno spirito critico e un approccio scentifico. Senza alcuna preclusione ideologica, ma con profondo senso di responsabilità verso la salute e l’ambiente, ribadiamo che non ci opponiamo alla ricerca sulle nuove fonti energetiche, compreso il nucleare, purchè rispettino il principio di precauzione e garantiscano la sicurezza delle persone e dell’ecosistema.

Al di là di ogni posizione ideologica, politica o partitica, questo tempo storico ci insegna che troppo spesso le istituzioni, anche quelle internzionali, si fermano alle parole. È quindi nostro dovere, come cittadini e come associazione, trasformare le parole in azione per costruire un futuro più giusto, sicuro e sostenibile per tutti.

«Parole, tante parole, tutte ad effetto, ma che finora hanno portato a zero fatti. Annegano i nostri sogni e speranze nel loro oceano di parole e promesse vuote» (Greta Thunberg).

ONA TV avvocato Ezio Bonanni

L’invito del Presidente a mobilitarsi

Occorre che ognuno di noi si mobiliti, con indipendanza di pensiero, capacità di discernimento e, sopratutto, spirito lieto — come ricordava Don Sturzo — perchè questo è un appello rivolto agli “uomini liberi e forti“. È il momento di agire per fermare il disastro ambientale che sta compromettendo il futuro del pianeta. Alimentato anche da Paesi privi di scrupoli, tra cui la Cina, ancora oggi tra i principali produttori e utilizzatori di amianto. A ciò si aggiunge il disastro sanitario causato dal Covid-19, le cui origini affondano anch’esse nel più ampio deterioramento ambientale.

Per questi motivi è fondamentale proseguire la mappatura dei siti contaminati attraverso la nostra app, continuare a informarsi tramite il Giornale sull’amianto, Giornale dell’ambiente o il sito ufficiale dell’associazione, e sostenere concretamente il nostro impegno: perchè la lotta non si è ancora conclusa.

Quella delle vittime dell’amianto è una lunga battaglia di dignità e giustizia. Una lotta contro la sopraffazione e contro l’arricchimento di pochi a scapito dell vita di milioni di esseri umani. Oggi siamo quasi al traguardo, ma serve ancora il contributo di tutti.

Aderisci alla nostra Associazione e dai forza alla nostra battaglia per la vita!

Ti saluto con micizia e spirito di fratellanza.

Avv. Ezio Bonanni

Aderisci e richiedi la tua consulenza

L’ONA persegue l’obiettivo di salvaguardare tutte le vittime dell’amianto e di altri agenti cancerogeni. Fornisce così assistenza medica e tutela legale per difendere i diritti delle vittime e dei loro familiari. È possibile avere maggiori informazioni chiamando il numero verde 800.034.294 o compilando il form.

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