L’ONA – Osservatorio Nazionale Amianto è un’associazione che assiste, rappresenta e difende cittadini e lavoratori esposti ad amianto e ad altri cancerogeni. L’associazione domiciliata in Roma ed è guidata dall’avvocato Ezio Bonanni.
ONA: prevenzione e assistenza medica e legale
Quella dell’amianto è una vera e propria emergenza sociale. Le fibre di asbesto sono, infatti, cancerogene. Non esiste una soglia al di sotto della quale l’amianto può ritenersi innocuo. Lo ha confermato ancora l’ultima monografia IARC in materia di amianto. Purtroppo, in Italia il numero dei malati e anche dei deceduti è in continuo aumento. Per il 2023, è stato confermato che i decessi per malattie asbesto correlate sono più di 7.000. L’Osservatorio Nazionale sull’Amianto – ONA APS simboleggia, tutela e sostiene tutti i cittadini e i lavoratori esposti e vittime dell’amianto e di altri agenti cancerogeni. L’assistenza viene fornita in ambito tecnico, medico e legale ed é gratuita.
L’assistenza non serve solo a garantire benefici economici o previdenziali, ma anche a sostenere chi ha diritto al prepensionamento o a un risarcimento. Allo stesso tempo, è importante per incentivare la ricerca scientifica e favorire cure rapide ed efficaci per chi si è ammalato.
Prevenzione primaria e secondaria: la missione dell’ONA
La funzione dell’ONA è quella di tutelare la salute. Il diritto alla salute è espressamente riconosciuto dall’art. 32 Cost. Recentemente, anche l’ambiente è tra i beni costituzionalmente protetti (art. 9 e 41 Cost.). L’improvviso aumento del numero di casi di cancro, compreso il tumore del polmone, nonostante la diminuzione del numero dei fumatori, richiama l’attenzione altresì sul problema dell’inquinamento. Perciò, l’ONA persegue la finalità di mantenere la salubrità dell’ambiente, inteso come valore imprescindibile.
In tal senso, è fondamentale la prevenzione primaria che si persegue con il principio di precauzione. Secondo quanto più volte ribadito dall’Avv. Ezio Bonanni, per la tutela effettiva dei diritti, è fondamentale prevenire la lesione biologica, ovvero il danno all’integrità psicofisica.
ONA ha come obbiettivi la prevenzione primaria, cioè evitare ogni forma di esposizione all’asbesto, estirpando qualsiasi stato di rischio. La secondaria, sostiene la ricerca scientifica e, al tempo stesso, individua in tempo i problemi di salute causati dall’amianto, grazie ai controlli sanitari. Riuscendo a captare malattie da amianto al primo stadio, nel caso di tumori, intervenire con cure valide, come quelle chirurgiche.
La prevenzione primaria: bonifica e messa in sicurezza
Prevenzione secondaria: ricerca scientifica e cure gratuite
La prevenzione secondaria prevede controlli sanitari per tutte le persone che, per motivi di vita o di lavoro, sono state esposte all’amianto o ad altre sostanze cancerogene. Grazie ad una diagnosi precoce è possibile intervenire subito. Garantendo le cure migliori e aumentare le possiblità di guarigione, verso una vita più lunga.
La prevenzione terziaria e l’assistenza gratuita ONA
La prevenzione terziaria si occupa di tutelare i lavortori che sono stati esposti all’amianto, garantendo loto il giusto riconoscimento previdenziale e il risarcimento dei danni. Grazie al supporto legale dell’Avv. Ezio Bonanni, presidente dell’ONA, è possibile far valere i propri diritti, sia per chi ha subito direttamente l’esposizione, sia per i familiari e il coniuge.
prevede la tutela previdenziale e risarcitoria dei lavoratori esposti. Attraverso la tutela legale garantita dall’esperienza ventennale dell’Avv. Ezio Bonanni, presidente ONA, è possibile ottenere il riconoscimento di tutti i diritti. Benefici contributivi e il risarcimento dei danni, sia in favore della vittima primaria (lavoratore esposto), sia in favore dei suoi famigliari e stretti congiunti.
Tutela legale completa: prevenzione e risarcimento
La prevenzione terziaria serve anche a monitorare i dati epidemiologici, cioè a capire quanto l’amianto incida sulla salute delle persone analizzando i casi di malattia. Le patologie denunciate all’INAIL possono essere riconosciute come malattie professionali, consentendo così di ottenere indennizzi e risarcimenti. Chi riceve questo riconoscimento ha diritto al prepensionamento immediato. Anche i lavoratori già in pensione possono ottenere la rivalutazione della pensione, grazie ai benifici contributivi per l’esposizione all’amianto ( coefficiente 1,5 – art. 13, comma 7, legge 257/1992).
Si deve osservare che, purtroppo, l’amianto continua ad uccidere. In caso di malattia professionale sussiste il diritto al risarcimento del danno subito dalla vittima. Infatti, l’indennizzo INAIL costituisce questo fondamentale accertamento, ed è la base per il diritto al risarcimento. Infatti, sussiste il diritto ad essere risarciti del danno morale e del danno esistenziale.Una recente sentenza, Cass. Sez. Lav. sent. n. 35228/2022, segna un vero e proprio sparti acque. Quando la malattia viene riconosciuta come professionale sono dovuti questi altri danni. Ma non solo, si afferma una regola di minor rigore anche per la responsabilità civile da reato.
Amianto e l’uranio impoverito: assistenza legale ONA
L’ONA si è mobilitata e si mobilita per garantire protezione alle vittime e ai loro familiari. Non solo amianto, ma anche uranio impoverito. Nel convegno “Amianto e Uranio, in guerra e in pace: ricchezza e povertà dall’energia alla salute” che si è tenuto presso la Regione Lazio (23.11.2023), è stato ribadito come, rispetto all’amianto, sono tanti altri gli agenti cancerogeni e nocivi. Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio, è intervenuto nel convegno dell’ONA, lodando le iniziative dell’Associazione. Nell’intervento del Presidente della Regione Lazio, il chiaro riferimento alla tutela dei nostri uomini in divisa, impiegati anche nelle missioni di pace. L’uso dei proiettili all’uranio impoverito, la pratica vaccinale e le esposizioni ad amianto hanno provocato una vera e propria epidemia. In questo versante, l’ONA e l’Avv. Ezio Bonanni sono impegnati in prima persona per garantire protezione alle vittime e ai loro familiari.
ONA e tutela delle vittime del dovere e del terrorismo
La tutela delle vittime del dovere è una delle altre missioni dell’ONA e dell’Avv. Ezio Bonanni. È stato ribadito anche nel convegno “Guerra e Pace: vittime del dovere” che si è tenuto presso il Campidoglio, lo scorso 17.02.2023, che ha visto la partecipazione del Sottosegretario di Stato al Ministero della Difesa, Matteo Perego di Cremnago. Questi, in sostanza, ha ritenuto fondate le richieste dell’ONA di tutela degli orfani delle vittime del dovere. Tra questi, anche i c.d. equiparati alle vittime del dovere: coloro che per le particolari condizioni ambientali hanno contratto delle infermità. Tra queste, anche le vittime dell’uranio impoverito, e vittime dell’amianto, e così di ogni altro cancerogeno. Infatti, di fronte al negazionismo, è fondamentale riconoscere il sacrificio dei nostri uomini in divisa. Così, il Colonnello del Ruolo d’Onore dell’Esercito italiano Carlo Calcagni, coordinatore del Dipartimento Assistenza Vittime dell’Uranio Impoverito ONA , che è intervenuto nel convegno del 23.11.2023.
Struttura, finalità e ambiti operativi dell’associazione
L’associazione, sin dagli inizi (05/08/2008) ha raccolto il grido di dolore delle vittime dell’amianto. Tuttavia, dalla protesta, l’azione dell’associazione è progredita alla proposta. Consapevole dell’elevato valore etico e sociale della tutela della vita umana, secondo i valori della cristianità, avendo come faro Papa Francesco, ha affermato ed afferma i valori della solidarietà e dell’uguaglianza. Proprio per questi motivi, l’impegno deve superare il ristretto ambito delle aulee giudiziarie. L’azione dell’ONA non può essere confinata nella trincea giudiziaria. È fondamentale, infatti, coinvolgere tutte le istituzioni e tutti i cittadini, per affermare la tutela dell’ambiente. La transizione ecologica, tuttavia, deve essere accompagnata anche da quella etica e morale. Proprio la sostenibilità sociale è uno dei punti fondamentali da cui non si può prescindere. Per questi motivi, l’impegno dell’ONA prosegue nei luoghi di vita e di lavoro.
L’ONA raccoglie l’adesione di cittadini di ogni categoria: lavoratori dipendenti, liberi professionisti, studenti e pensionati. Grazie al contributo volontario di migliaia di persone, l’associazione è oggi radicata in tutto il territorio italiano e presente sulle principali piattaforme digitali (Facebook, Twitter e su Youtube ).
Inoltre, puoi consultare lo statuto dell’associazione in qualsiasi momento.
Iscriviti all’ONA sostieni la battaglia contro l’amianto
L’iscrizione all’Osservatorio Nazionale Amianto è un gesto semplice. Con il supporto, si può contribuire a rafforzare l’impegno dei volontari presenti nelle 20 regioni d’Italia, che si dedicano all’identificazione dei siti contaminati e alla richiesta di bonifica. In aggiunta, il tuo aiuto favorirà il miglioramento del sistema sanitario nazionale, con un focus particolare sul potenziamento dei centri specializzati per la cura delle persone colpite dall’amianto. L’iscrizione supporta anche l’azione di un gruppo di legali che difendono i diritti delle vittime e delle loro famiglie, offrendo assistenza e tutela.
Puoi avviare qui il download per il modulo di iscrizione.
L’iscrizione all’albo della Regione Lazio
Consulta l’elenco delle Associazioni Regione Lazio.
Iscrizione all’albo delle associazioni di Roma Capitale
L’ONA ha la sua sede principale a Roma, dove fin dal 2008 promuove numerose iniziative sotto la guida dell’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’associazione. Grazie al suo costante impegno, l’ONA ha contribuito in modo decisivo alla bonifica di molti edifici pubblici della capitale, tra cui scuole e caserme, un tempo contaminati da amianto e potenzialmente pericolosi per la salute dei cittadini.
Puoi consultare qui l’Albo delle Associazioni di Roma Capitale.
L’avv. Ezio Bonanni, il Presidente ONA
L’Avvocato Ezio Bonanni è abilitato al patrocinio davanti alla Suprema Corte di Cassazione e alle altre Magistrature Superiori. Dal 2000 assiste e tutela lavoratori e cittadini esposti all’amianto e ad altri agenti cancerogeni, impegnandosi nella difesa dei loro diritti e nella promozione della salute e della sicurezza sul lavoro.
Ha svolto attività di docenza nel Master di II livello sul mobbing presso la Facoltà di Giurisprudenza e Medicina dell’Università degli Studi di Bari, e dal 2009 è membro del Comitato di Redazione della rivista giuridica telematica Il Diritto dei Lavori, diretta dal Prof. Gaetano Veneto.
Com’è noto, l’Avvocato ha scritto numerose pubblicazioni dedicate alla tutela dei diritti dei lavoratori. È possibile consultarle nella sezione Pubblicazioni. Alla direzione dell’Osservatorio Nazionale Amianto, associazione rappresentativa delle vittime dell’amianto, che mette a disposizione supporto gratuito medico, legale e tecnico. Il leader ONA recentemente menzionato dal Ministro Dell’Ambiente, Gen. Sergio Costa, componente della Commissione Amianto del Ministero dell’Ambiente.
Dipartimenti ONA e le loro funzioni
In breve, l’ONA ha strutturato la propria attività attraverso diversi dipartimenti, per offrire strumenti di tutela concreti ed efficaci.
Grazie a questa organizzazione, medici volontari e legali specializzati sono sempre operativi, intervenendo in più ambiti:
- Prevenzione, tramite la bonifica dei siti contaminati;
- Cura, con diagnosi precoce e terapie adeguate;
- Tutela, fornendo assistenza legale alle vittime.
Un esempio significativo è l’assistenza a chi è affetto da mesotelioma, il cancro legato all’amianto, sia a livello medico sia legale.
L’ONA fornisce assistenza medica online gratuita alle persone colpite da mesotelioma e, in caso di decesso, ai loro familiari, garantendo supporto concreto e immediato.
- Ambulatorio oncologico, soprinteso dal Dott. Carmine Luigi Roma.
- Supporto legale, a cura dell’Avvocato Ezio Bonanni, presidente ONA, per offrire assistenza e tutela alle vittime dell’asbesto e ai loro familiari in caso di decesso.
- Vittime del Dovere: fornisce assistenza al personale civile e militare delle Forze Armate e del Comparto Sicurezza che, per ragioni di servizio o durante le missioni, sia stato esposto ad agenti cancerogeni. In caso di decesso, le prestazioni sono riconosciute ai familiari aventi diritto (coniugi e orfani).
- Uranio impoverito e vaccini: come il precedente, questo dipartimento offre assistenza al personale civile e militare che, a seguito dell’esposizione a uranio impoverito o alla somministrazione di vaccini contaminati, abbia riportato infermità invalidanti o che, in caso di decesso, ai familiari delle vittime.
- Malasanità: dipartimento coordinato dal Dott. Stefano Gulminelli, dedicato alla tutela delle vittime di errori sanitari, con particolare attenzione ai casi di ritardi diagnostici nelle patologie asbesto-correlate e agli interventi invasivi o non necessari.
Guardia Nazionale Amianto e segnalazioni
Infine, attraverso la Guardia Nazionale Amianto è possibile segnalare i luoghi in cui si rileva la presenza di asbesto, consentendo la comunicazione tempestiva alle autorità competenti. Inoltre, grazie a questa piattaforma, l’ONA ha già raccolto circa 2.000 segnalazioni di siti contaminati, molti dei quali sono stati già sottoposti a interventi di bonifica.
L’ONA offre assistenza tecnica ai proprietari di immobili con coperture in amianto o eternit, o situati in prossimità di siti contaminati, fornendo inoltre supporto medico e legale in caso di esposizione ambientale. La segnalazione può essere effettuata attraveso la pagina “Segnalazioni“, anche in forma anonima. Una volta inviata, la segnalazione viene presa in carico dagli amministratori della piattaforma, che avviano la procedura di analisi e, se necessario, gli interventi di bonifica o inertizzazione.
- Vedi i siti già noti sulla Mappa Interattiva
Richiedi la tua consulenza gratuita ONA
L’ONA assiste gratuitamente sia le vittime sia i loro familiari per la tutela dei loro diritti e la salvaguardia del bene salute. È possibile avere maggiori informazioni chiamando il numero verde 800.034.294 o compilando il form.






