L’Osservatorio Nazionale Amianto assiste anche le vittime di colpa medica e malasanità errore medico, insieme ai loro familiari. Ciò che molte persone ignorano è che anche il ritardo diagnostico rappresenta un errore medico e spesso a causa di ciò la situazione clinica degenera al punto da provocare il decesso della vittima.

Spesso è proprio a causa dei ritardi diagnostici che insorgono danni alla salute causati dall’amianto.  Per poter ottenere il risarcimento danni tramite azioni legali, bisogna eseguire degli accertamenti sul caso. Tutto ciò è possibie grazie alla consulenza online, completamente gratuita. Una volta verificata la sussitenza dei presupposti si può agire di conseguenza, tenendo al coerente il paziente sulle norme e i criteri previsti dalla legge.

Risarcimenti per colpa medica

La cosiddetta Legge Gelli è una normativa che disciplina proprio la salvaguardia della vittima e ha come oggetto “Norme sulla sicurezza delle cure, sulla tutela del paziente e sulla responsabilità professionale.

Con l’introduzione di tale regolamentazione, c’è stato anche un riordino dei vuoti normativi. L’Osservatorio Nazionale Amianto ha creato una difesa e protezione delle vittime, nel caso ci fosse l’ipotesi di azione infondata.

Ancora ad oggi,  è impossibile dimenticare la dedizione di molti volontari durante l’emergenza Covid-19, mettendo in gioco la propria vita e nel peggiore dei casi perdendola. Per questo motivo è necessario prima di tutto riconoscere i loro diritti.

L’ONA non intende trascurare questi avvenimenti, tanto da considerarli un punto fondamentale, senza tralasciare altre situazioni o profili. Questo vale anche nei casi in cui vi siano mancanze imputabili alla struttura sanitaria, che ricadono sull’operato del personale.

Per poter agire con maggiori possibilità di ottenere un riscontro positivo, la strada più adeguata è quella di procedere nei confronti della struttura stessa, considerando che il singolo sanitario potrebbe non essere in grado di risarcire l’intero danno con il proprio patrimonio. È questo il consiglio dell’Avv. Ezio Bonanni, al fine di far valere tutti i profili di responsabilità diretta e vicaria.

La colpa medica nella Legge Gelli

La Legge Gelli (L. 24/2017) ha introdotto nuove regole sulla responsabilità dei medici, ma ha anche confermato molti principi già affermati dai giudici nel corso degli anni. Da tempo, infatti, la responsabilità del medico viene considerata di tipo “contrattuale”, cioè legata al rapporto di fiducia e contatto che si crea con il paziente. A questo si aggiungono anche aspetti di responsabilità “extracontrattuale”, che ampliano ulteriormente le tutele per chi subisce un danno.

Trasparenza e diritti del paziente

Alla base del rapporto di fiducia tra medico e paziente c’è la trasparenza. È diritto del paziente essere informato sul proprio stato di salute, sui diversi protocolli terapeutici disponibili, sulle possibili terapie e sui rischi ad esse associati.

Importanza della diagnosi rapida

trattamento diagnostico precoce

Rilevanza e precisione nelle diagnosi sono essenziali per proteggere la salute del paziente e assicurare cure efficaci.
Questo è particolarmente importante per chi è stato esposto ad amianto o ad altri agenti cancerogeni e necessita di sorveglianza sanitaria.

Cruciale è la diagnosi precoce per le malattie neoplastiche, non solo quelle asbesto-correlate.
Quando la diagnosi tarda, possono verificarsi gravi conseguenze, come l’estensione della neoplasia e il rischio di metastasi.
Questo limita le possibilità di intervento, sia chirurgico sia terapeutico.
Per tali motivi, è previsto il diritto a un indennizzo in caso di ritardo nella diagnosi.

La tutela della salute fa parte della prevenzione secondariaper chi è stato esposto a diversi inquinanti.
In questi casi, cittadini e lavoratori sono maggiormente a rischio di malattie degenerative e tumori.

Perciò, l’individuazione tempestiva della malattia offre maggiori chance di contenere gli effetti e migliora le possibilità di cura.

L’esatto adempimento dell’obbligazione medica

Il primo compito dei medici è seguire le linee guida per la cura dei pazienti.
Avere protocolli e strumenti adeguati è il minimo necessario per scegliere la terapia più giusta.
Inoltre, questi protocolli aiutano il medico a dimostrare di aver operato correttamente e responsabilmente.

Colpa medica: risarcimento danni e responsabilità medica

Il risarcimento dei danni rappresenta il fulcro dell’assistenza medico-legale offerta dall’ONA.

L’associazione non si limita a difendere la salute dai rischi sul lavoro e nell’ambiente, ma interviene anche in caso di errori medici.

La responsabilità non si limita agli aspetti contrattuali ed extracontrattuali.
Include infatti violazioni dei protocolli di sorveglianza sanitaria e casi di accanimento terapeutico.
La questione è particolarmente rilevante nei casi di interventi chirurgici su pazienti già in stato terminale.

Interrogazioni parlamentari sulla colpa medica

L’Osservatorio Nazionale Amianto ha preso parte attiva al dibattito pubblico e alle commissioni parlamentari.
Diverse interrogazioni sono state presentate, e dal confronto è nata la nuova normativa sulla responsabilità medica (Legge 24 del 2017).

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ONA: sostegno e risarcimento per errori medici

Il Dipartimento ONA per il risarcimento dei danni sanitari tutela i pazienti, inclusi i lavoratori esposti ad amianto , soprattutto in caso di mancata o tardiva sorveglianza sanitaria.

In diversi casi si sono verificati ritardi nella diagnosi di mesotelioma, spesso dovuti alla scarsa conoscenza dell’istologia della neoplasia. I pazienti sono stati talvolta malinformati sulle possibilità di intervento chirurgico: ad esempio, il mesotelioma sarcomatoide non è operabile, mentre quello epitelioide sì. Problemi sono sorti anche durante l’arruolamento per trial clinici, quando alcuni pazienti hanno manifestato effetti collaterali da farmaci sperimentali.

L’ONA assiste tutti coloro che ritengono di aver subito danni alla salute, fornendo supporto per richiedere il risarcimento. L’associazione opera in tutti gli ambiti della responsabilità sanitaria, garantendo tutela ai pazienti e sostegno nelle azioni di risarcimento per negligenze o errori medici.

Chiama il numero verde 800.034.294 o compila il form per la tua consulenza gratuita.

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