La radioterapia è una tecnica utilizzata nella cura dei tumori, consistente nell’utilizzo di radiazioni ionizzati. Questa radiazioni, attraverso un fascio di fotoni penetranti, danneggiano il patrimonio genetico delle cellule tumorali, impedendone la progressione e andando così a ridurre il tumore. Questa tecnica insieme alla chirurgia, alla chemioterapia, all’ormonoterapia e all’immunoterapia viene impiegata anche nella cura delle malattie da asbesto, come il tumore ai polmoni, il mesotelioma e l’asbestosi.
Radioterapia: applicazione alle patologie amianto
La radioterapia è un approccio terapeutico che utilizza le radiazioni ionizzanti, in genere i raggi X e raggi gamma. I raggi X sono quella porzione di spettro elettromagnetico con lunghezza d’onda compresa approssimativamente tra 10 nanometri (nm) e 1/1000 di nanometro (1 picometro). Scoperti più di un secolo fa e studiati già da Nikola Tesla, i raggi X sono utilizzati a scopo diagnostico e terapeutico. Nell’impiego terapeutico le radiazioni ionizzanti hanno lo scopo di colpire e distruggere le cellule tumorali danneggiando il DNA del tessuto bersaglio. Le cellule tumorali, infatti, non sono in grado di riparare i danni subiti e quindi muoiono per apoptosi (morte cellulare programmata).
I fasci delle radiazioni vengono indirizzati secondo diverse angolazioni proprio per colpire la zona dove è collocato il tumore ed evitare quelle circostanti. Il trattamento radioterapico può essere curativo-radicale, adiuvante, radioterapia neoadiuvante, terapeutico o palliativo. La scelta è effettuata tenendo conto del tipo di tumore, della sua collocazione e della stadiazione, nonché dalla salute generale del paziente. La radioterapia può essere applicata anche in caso di linfonodi drenanti se associati al tumore o se sussiste un rischio di diffusione maligna.
Il trattamento radioterapico consiste nell’irradiazione corporea totale (TBI), utile come preparazione per un trapianto di midollo osseo o nella brachiterapia. La sorgente di radiazione è posizionata all’interno o vicino la zona da sottoporre al trattamento tramite minuscole sonde di metallo radioattivo al fine di ridurre al minimo il coinvolgimento di tessuto sano. Questo trattamento è impiegato sopratutto in casi di tumore della mammella, prostata e altri organi.
Assistenza medica e legale gratuita ONA
L’Osservatorio Nazionale Amianto difende i diritti degli esposti ad amianto (sinonimo asbesto) per la tutela della salute con l’assistenza medica gratuita e la sorveglianza sanitaria (prevenzione secondaria), oltre che con assistenza legale gratuita per ottenere il risarcimento dei danni e il riconoscimento di tutti i diritti e benefici (prevenzione terziaria).
Radioterapia: come funziona per le malattie da amianto
La radioterapia può essere esterna o interna. Si tratta di radioterapia esterna (transcutanea o a fasci esterni) quando la fonte delle radiazioni ionizzanti ad alta energia (raggi X, oppure irradiazioni di cobalto per questo chiamata anche radioterapia cobalto oppure fasci di particelle come protoni ed elettroni) è posizionata all’esterno del corpo. Invece si parla di radioterapia interna quando vengono somministrati liquidi o metalli radioattivi, in grado di rilasciare le radiazioni direttamente sul tumore, all’interno del corpo attraverso l’ingestione o la somministrazione endovenosa (brachiterapia).
La preparazione alla radioterapia prevede la scelta del tipo di trattamento, oltre alla definizione della sua durata e frequenza, sempre in relazione al tipo di tumore, alle sue dimensioni, alla localizzazione all’interno del corpo e alle condizioni generali del paziente. La radioterapia per tumori coinvolge diverse figure specialistiche incaricate di decidere sulla modalità e sulle tempistiche del trattamento radioterapico, come il medico oncologo radioterapista, il fisico medico o fisico sanitario, responsabile del funzionamento e della sicurezza delle apparecchiature, il tecnico di radioterapia o di radiologia con preparazione specifica in radioterapia e un infermiere professionale, oltre a statistici sanitari, ingegneri biomedici e infermieri dedicati.
Solitamente la radioterapia consiste in un trattamento dalla durata di 10 minuti, somministrato una volta al giorno con piccole pause per dare alle cellule sane il tempo per la rigenerazione.
Tutte le diverse tipologie di radioterapia
La radioterapia cura, in base al tipo di tumore e alle condizioni di salute del paziente, può dividersi in:
- radicale, per una rimozione completa;
- palliativa, al solo scopo di alleviare i sintomi della neoplasia;
- preoperatoria (o radioterapia neoadiuvante) quando viene somministrata prima dell’intervento chirurgico di asportazione per ridurre le dimensioni del tumore, semplificando l’operazione e riducendo il rischio di diffusione delle cellule maligne durante l’intervento;
- postoperatoria (o trattamento adiuvante), quando viene somministrata dopo un intervento chirurgico di asportazione del tumore al fine di evitare recidive;
- intraoperatoria (IORT, Intra-Operative RadioTherapy), quando viene somministrata durante l’intervento chirurgico di asportazione;
- total body, utilizzata in caso di tumori delle cellule del sangue e del sistema linfatico (leucemie, linfomi), viene somministrata in tutto il corpo del paziente in modo da distruggere le cellule malate, che vengono poi rimpiazzate attraverso un trapianto di midollo osseo o di cellule staminali;
- terapia radiometabolica, che consiste nella somministrazione di radiofarmaci metabolizzati dall’organismo in regime di ricovero protetto in camere adeguatamente allestite per scopi radioprotezionistici.
Gli effetti collaterali della radioterapia
La radioterapia può provocare alcuni danni all’organismo. Gli effetti collaterali possono essere lievi o più fastidiosi, a breve o lungo termine, in base alle condizioni generali di salute del paziente, al posizionamento del tumore e dal tipo di trattamento. La maggior parte degli effetti collaterali comunque sono di lieve o modesta entità e tendono a scomparire a distanza di qualche settimana dal termine del trattamento. La comparsa di effetti collaterali è dovuta al fatto che le radiazioni ionizzanti colpiscono non solo le cellule malate, ma anche quelle sane.
Gli effetti collaterali a breve termine più comuni sono:
- stanchezza;
- reazioni cutanee in corrispondenza della zona trattata;
- caduta dei peli e dei capelli;
- effetti sullo stato emotivo;
- nausea e vomito;
- disturbi intestinali;
- secchezza delle fauci.
Gli effetti collaterali a lungo termine della radioterapia invece consistono in:
- fibrosi;
- secondi tumori radioindotti o chemioradioindotti;
- lesioni del midollo spinale (rare, e solitamente a livello cervicale e toracico);
- infertilità;
- declino cognitivo;
- radionecrosi.
È comunque possibile, a discrezione di ogni paziente, proseguire l’attività lavorativa durante il trattamento radioterapico, con riduzione dell’orario di lavoro, purché non si tratti di un’attività faticosa.
Il trattamento terapeutico delle malattie da amianto
La radioterapia, in particolare in associazione con chemioterapia e approccio chirurgico, è largamente utilizzata nel trattamento di molti cancri da amianto. L’amianto, infatti, è un minerale altamente cancerogeno per l’uomo che, inalato o ingerito, è in grado di provocare gravi malattie e tumori, spesso mortali. Ciò è confermato dall’ultima monografia IARC. Questi tumori sono dose dipendenti e quindi tutte le esposizioni ad asbesto rilevano nello scatenare il processo di infiammazione e di evoluzione in cancro (il cosiddetto meccanismo della cancerogenesi).
I trattamenti curativi comprendono l’intervento chirurgico, chemioterapia o un approccio multimodale. Queste cure migliorano le condizioni del paziente e aumentano le aspettative di sopravvivenza, attraverso la riduzione delle cellule tumorali nel corpo e rallentandone la diffusione. Le principali malattie provocate dall’asbesto sono:
- mesotelioma;
- asbestosi;
- placche pleuriche;
- ispessimenti pleurici;
- tumore del polmone;
- complicazioni cardiache e cardiocircolatorie;
- tumore alla faringe;
- cancro alla laringe;
- tumore allo stomaco;
- neoplasia al colon-retto;
- tumore all’esofago;
- cancro alle ovaie.
Assistenza medica e legale ONA per malattie amianto
L’ONA offre assistenza medica e assistenza legale gratuita per le vittime di malattie da amianto e, in caso di decesso, per i loro familiari. È utile per la prevenzione, terapia e cura e per la tutela dei diritti (rendita INAIL, prepensionamento, risarcimento danni). Richiedi una consulenza gratuita chiamando il numero verde 800.034.294 o compilando il form.