In questa guida esploriamo il tema dell’abbandono del fumo di sigaretta e l’utilizzo della citisina, un farmaco galenico che rappresenta un valido supporto per smettere di fumare.

Da poco è stato commercializzato in Italia anche un farmaco vendibile dietro prescrizione medica, alternativo alla preparazione galenica: si chiama Defucitan.

Esaminiamo in dettaglio la natura della citisina, cos’è, dove reperire questo farmaco, il suo funzionamento, le controindicazioni e la posologia consigliata. La citisina si è dimostrata efficace nel ridurre il desiderio di nicotina e mitigare i sintomi di astinenza legati al fumo.

Citisina: cos’è questo farmaco e. perché è utile

Le strategie per smettere di fumare comprendono diverse modalità:

  • Terapie farmacologiche che includono sostituti della nicotina, il bupropione, la vareniclina e la citisina, che aiutano i fumatori ad abbandonare il vizio e a gestire i sintomi di astinenza.
  • Supporto psicologico fornito da professionisti specializzati per facilitare il cambiamento e rafforzare la motivazione. Le terapie di gruppo offrono un ambiente in cui condividere le esperienze e le motivazioni con altri fumatori.

La citisina è un composto alcaloide di origine naturale, presente in diverse piante della famiglia delle Fabaceae. Viene principalmente estratta dal maggiociondolo, noto anche come “finto tabacco”.

La storia dell’uso della citisina in Europa

La storia dell’uso della citisina in Europa risale agli anni ’60, quando è stata oggetto di studio nell’Europa orientale per il suo potenziale nel contrastare la dipendenza dal fumo. Solo nel 2011, uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine ha confermato definitivamente la sua efficacia nel trattamento della dipendenza dal fumo. Successive ricerche, comprese quelle del 2015, hanno evidenziato che la citisina potrebbe persino superare in efficacia altre terapie anti-fumo.

Un vantaggio significativo della citisina è il suo costo inferiore rispetto ad altri trattamenti comunemente impiegati contro il fumo. In Europa orientale è commercializzata con il nome di Tabex®, mentre in Italia è disponibile solo su prescrizione medica come preparazione galenica nelle farmacie con laboratorio galenico, a partire dal maggio 2015.

Come funziona la citisina? Meccanismo di azione

Qual è il meccanismo d’azione della citisina nel cervello? Fondamentalmente, la citisina agisce come un agonista parziale sui recettori nicotinici nel cervello, stimolandoli in modo meno intenso rispetto alla nicotina stessa. Ciò contribuisce a ridurre il desiderio di fumare e ad alleviare i sintomi di astinenza, rendendo più gestibile il processo di smettere di fumare.

In particolare, la citisina agisce come un agonista parziale dei recettori nicotinici α4β2 a livello cerebrale, gli stessi recettori ai quali si lega la nicotina presente nel fumo di tabacco, producendo un effetto simile a quello della nicotina. Legandosi a questi recettori, la citisina è in grado di ridurre o, talvolta, eliminare del tutto la sensazione di piacere e gratificazione indotta dal fumo. A differenza della vareniclina, la citisina provoca meno effetti collaterali ed è più economica.

Avvertenze e controindicazioni nell’uso della citisina

Sebbene la citisina sia generalmente ben tollerata, la sua somministrazione richiede particolare attenzione nei pazienti affetti da specifiche patologie, tra cui:

  • Tumore al surrene
  • Schizofrenia
  • Insufficienza cardiaca cronica
  • Ipertiroidismo
  • Diabete mellito
  • Patologie cerebrovascolari
  • Reflusso gastroesofageo
  • Ulcere peptiche o duodenali in remissione
  • Insufficienza renale o epatica

Inoltre, l’uso della citisina richiede cautela nei pazienti di età inferiore ai 18 anni e negli anziani con più di 65 anni.

L’uso della citisina non è raccomandato durante la gravidanza e l’allattamento a causa dei potenziali rischi per il feto o il neonato.

Inoltre, l’uso della citisina è sconsigliato nei seguenti casi:

  • Ipertolleranza nota alla citisina
  • Storia di patologie cardiovascolari, incluso infarto miocardico
  • Ipertensione di grado II e III
  • Aterosclerosi avanzata
  • Angina instabile
  • Aritmie cardiache
  • Asma
  • Edema polmonare
  • Ulcere peptiche o duodenali in fase acuta
  • Gravidanza e allattamento

Effetti Avversi ed effetti collaterali della citisina

Sebbene la citisina sia generalmente ben tollerata a dosi terapeutiche, può causare effetti indesiderati, sebbene non in tutti i pazienti.

Gli effetti collaterali segnalati in seguito all’assunzione di dosi elevate di citisina includono:

  • Mal di testa
  • Bruciore di stomaco
  • Nausea
  • Vomito
  • Disturbi gastrointestinali
  • Vertigini
  • Debolezza muscolare
  • Tachicardia

Dosaggio e modalità di somministrazione del medicinale

Per quanto riguarda la dose consigliata, di solito si suggerisce di iniziare il trattamento con citisina alcuni giorni prima di interrompere il consumo di tabacco per consentire al farmaco di raggiungere livelli efficaci nel corpo.

La citisina è disponibile sotto forma di capsule per l’assunzione orale. Le capsule devono essere ingerite intere, senza essere masticate, accompagnate da un bicchiere d’acqua. Di solito, la dose raccomandata è di 1-2 compresse al giorno, da assumere con il cibo.

Il ciclo terapeutico con citisina ha una durata di 40 giorni e richiede di smettere di fumare entro il quinto giorno di trattamento. Nei primi tre giorni, solitamente si inizia con l’assunzione di 1,5 mg del farmaco sei volte al giorno. Successivamente, la dose giornaliera viene gradualmente ridotta secondo uno schema posologico specifico, fino ad arrivare agli ultimi giorni di trattamento, durante i quali si assumono 1,5 mg di citisina una o due volte al giorno.

Il medico può adattare la posologia in base alla risposta del paziente al trattamento. Pertanto, è fondamentale seguire attentamente le indicazioni fornite dal medico riguardo alla quantità, alla frequenza e alla durata del trattamento con citisina.

Chi prescrive la citisina e come ottenerla?

La citisina richiede una prescrizione medica. Solitamente, sono gli specialisti dei centri antifumo, come pneumologi, cardiologi o psichiatri, a compilare la ricetta medica per i pazienti. Questi possono poi recarsi in farmacia per acquistare il farmaco.

Anche i medici di medicina generale potrebbero prescrivere la citisina, ma a causa della limitata conoscenza del farmaco, potrebbero non proporla come opzione per smettere di fumare. Inoltre, i medici di base di solito non seguono i pazienti fumatori a lungo termine, il che è fondamentale per il successo nel cessare il fumo.

La citisina viene preparata dai farmacisti in un laboratorio specifico, che può essere situato in un ospedale o in una farmacia locale. Poiché è un farmaco galenico magistrale, la citisina può essere realizzata solo dopo che il medico l’ha prescritta, a differenza dei farmaci già disponibili nelle farmacie.

Una volta ottenuta la prescrizione medica, il paziente può richiedere il prodotto in qualsiasi farmacia galenica che produca farmaci per la somministrazione orale.

Alcune farmacie potrebbero non avere il prodotto a causa della loro specializzazione in prodotti topici, ma la preparazione della citisina non rappresenta una grande sfida per il farmacista, che può facilmente ottenere il principio attivo dai fornitori.

Defucitan: un medicinale contenente il principio attivo Citisina

Il Defucitan è disponibile in Italia tramite la società Leman Srl dal 2023. È classificato come un agente anti-dipendenza e viene impiegato specificamente nel trattamento della dipendenza da nicotina.

Il suo arrivo sul mercato è particolarmente opportuno poiché i due farmaci autorizzati per contrastare l’astinenza da fumo, vareniclina (Champix) e bupropione (Zyban), presentano alcune lacune, limitando le opzioni terapeutiche per i fumatori che desiderano smettere.

Defucitan si distingue per il suo prezzo più conveniente, la buona tollerabilità e la durata del trattamento inferiore a un mese. Tuttavia, attualmente, le prove della sua efficacia sono meno solide rispetto agli altri farmaci, poiché la citisina, il suo principio attivo, è stata meno studiata. Una scatola di Defucitan (100 compresse) è sufficiente per un ciclo di trattamento completo, che dura 25 giorni.

Modalità di assunzione di Defucitan: qual è?

L’assunzione di Defucitan segue il seguente schema:

  • Nei primi 3 giorni: 1 compressa ogni 2 ore, fino a un massimo di 6 compresse al giorno.
  • Dal 4° al 12° giorno: 1 compressa ogni 2,5 ore, fino a un massimo di 5 compresse al giorno.
  • A partire dal 13° al 16° giorno: 1 compressa ogni 3 ore, fino a un massimo di 4 compresse al giorno.
  • Dal 17° al 20° giorno: 1 compressa ogni 5 ore, fino a un massimo di 3 compresse al giorno.
  • Dal 21° al 25° giorno: 1-2 compresse al giorno, fino a un massimo di 2 compresse. È fondamentale interrompere il fumo entro il 5° giorno di trattamento.

Si sconsiglia vivamente di continuare a fumare durante l’assunzione di Defucitan poiché ciò potrebbe aumentare le reazioni avverse. In caso di insuccesso del trattamento, è necessario interromperlo e può essere ripreso dopo un periodo di 2-3 mesi.

Defucitan non è raccomandato per pazienti con insufficienza renale o epatica, anziani oltre i 65 anni o persone di età inferiore ai 18 anni.

Deve essere assunto per via orale con una quantità adeguata di acqua. È destinato solo a coloro che sono seriamente motivati a superare la dipendenza dalla nicotina, poiché l’assunzione contemporanea di Defucitan e nicotina può causare reazioni avverse. Deve essere usato con cautela in presenza di determinate condizioni mediche, tra cui problemi cardiaci, ipertensione, ulcere, ipertiroidismo e schizofrenia.

Centri antifumo e prescrizione della citisina in Italia

L’abbandono del tabagismo rappresenta un processo complesso che richiede il superamento di una dipendenza sia fisica che psicologica. Diversi fattori devono essere considerati per ottenere successo, tra cui la storia medica del paziente, il suo passato di fumatore e le sue esigenze individuali.

Oltre alla terapia farmacologica, è essenziale integrare un supporto psicologico e comportamentale, che può essere fornito attraverso sessioni di consulenza in presenza o tramite contatti telefonici nei centri antifumo.

Per evitare ricadute, è fondamentale un monitoraggio costante da parte di medici e psicologi nei centri specializzati, che dovrebbero seguire i pazienti a lungo termine, almeno per un anno. Solo dopo questo periodo possono essere considerati ex fumatori.

In Italia, ci sono 227 centri antifumo dichiarati, ma non tutti hanno la capacità di prescrivere la citisina. Alcuni di essi, infatti, non hanno medici in grado di farlo.

Sul sito dedicato del Ministero della Salute trovate l’elenco dei centri antifumo in Italia con un filtro che permette di cercarli in base all’opzione terapia farmacologica, in grado quindi di prescrivere farmaci.

Citisina e percentuale di successo del farmaco

La percentuale di successo definitivo, anche secondo recenti dati del Centro Antifumo dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, è del 47%. Uno studio sistematico che raccoglie i dati al momento disponibili sull’efficacia della citisina lo trovate qui. Lo studio ha coinvoloto più di 9000 individui adulti. Esso conferma che la citisina ha una percentuale di efficacia simile a quella della vareniclina, ma con meno episodi avversi:

“Cytisine shows greater efficacy than placebo and NRT, but more adverse events. It is comparable to varenicline, with fewer adverse events. This can inform clinicians and guidelines on cytisine for smoking cessation”.

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